Bere caffè è un rito non solo italiano, ma addirittura mondiale e ogni mattina ci svegliamo con questa bevanda per iniziare bene la giornata. Non solo: la tazzina di espresso è la compagna ideale delle pause di lavoro e viene bevuta dopo i pasti per facilitare la digestione o al bar con amici e familiari.

Proprio i baristi sanno bene come bere caffè sia un vero piacere e il gusto della miscela cambia a seconda della varietà del chicco, principalmente Robusta o Arabica, della sua provenienza e di come viene miscelata. Scopriamo allora le caratteristiche della Coffea Canephora, termine scientifico che indica la Coffea Robusta.

Il significato del nome Robusta

L’appellativo Robusta dato a questa varietà di caffè indica la sua capacità di adattamento e resistenza ai climi secchi e all’attacco dei parassiti. Questo è possibile grazie alla maggiore presenza di caffeina, vero anticorpo naturale.

La pianta di Coffea Robusta si presenta come un sempreverde con foglie grandi anche 40 cm dalla forma ovale e appuntita. Più che un cespuglio o arbusto si tratta di un vero e proprio albero che può arrivare anche a 10 metri di altezza e che genera fiori bianchi dal profumo intenso come il limone e il gelsomino.

I frutti sono chiamati drupe e assomigliano a piccole ciliegie dalla forma allungata e i due semi contenuti all’interno sono i chicchi del caffè. Più spesso e tondeggiante con taglio centrale dritto e deciso per la varietà Robusta, e più allungata e sottile con forma a barchetta e taglio centrale più sinuoso e curvilineo per il chicco d’Arabica.

Dove cresce la Coffea Robusta?

La pianta di caffè robusta nasce e cresce principalmente in tutta la fascia intertropicale che va dall’Africa all’Indonesia. Cresce a diverse altitudini, dal livello del mare tra i 600 e gli 800 metri,dato che riesce a resistere non solo ai parassiti, ma anche agli sbalzi di temperatura. Il maggiore produttore di questa varietà di caffè è il Vietnam, seguito dall’India.

Che caratteristiche ha il caffè Robusta?

Chi sceglie il caffè Robusta proposto da Portioli offre al cliente del bar una miscela con una quantità di caffeina che è pari a quasi il doppio rispetto all’Arabica e per questo, si tratta di un caffè amaro. Al gusto e all’olfatto la bevanda proposta dal barista è più forte e amara rispetto alla varietà Arabica, proprio per l’elevato tenore di caffeina.

Dopo la lavorazione e tostatura dei chicchi si ottiene un espresso corposo, scuro e cremoso, con retrogusto speziato e cioccolatoso. Non solo: la Robusta è caratterizzata da aromi speziati e più intensi rispetto all’Arabica che presenta aromi floreali e fruttati. Anche il grado di caffeina è maggiore rispetto all’Arabica e va dall’1,7% al 3,5-4% regalando a chi sceglie questa varietà al bar un caffè più deciso e intenso, perfetto per la giusta carica a colazione o nelle pause del lavoro.

Per le sue caratteristiche il caffè Robusta è usato dalla Torrefazione Portioli per la preparazione di miscele dal gusto forte da assaporare al bar e viene proposto nei diversi formati: grani, macinato, cialde e capsule.

Caffè Robusta: una bevanda per intenditori

Non resta che scoprire le varie miscele per bar proposte da Portioli, che nascono dall’incontro tra Arabica e Robusta per offrire al cliente sempre la tazzina di espresso perfetto, quella che lo porta a tornare nel locale e trasforma il bere il caffè in un rito quotidiano da vivere da soli o in compagnia.