Arabica vs Robusta: sfatiamo i miti e scopriamo le vere differenze

Il mondo del caffè è costellato di curiosità, leggende e preferenze personali. Eppure, uno dei dibattiti più frequenti riguarda le varietà di caffè più diffuse al mondo: l’Arabica e la Robusta. Queste due tipologie di chicchi presentano caratteristiche ben distinte, che influenzano non solo il gusto in tazzina, ma anche la percezione della caffeina, il metodo di coltivazione e il profilo aromatico. Ecco una panoramica per comprendere meglio le differenze reali e per sfatare alcune false credenze ancora molto comuni.

Origini e aree di coltivazione

L’Arabica (Coffea arabica) e la Robusta (Coffea canephora) si distinguono anzitutto per le zone in cui vengono coltivate.

• Arabica: originaria delle regioni montuose dell’Etiopia, si è successivamente diffusa in Sud e Centro America, così come in alcune aree dell’Africa e dell’Asia. Predilige altitudini elevate (oltre i 1.000 metri) e climi più freschi, che consentono ai chicchi di sviluppare un profilo aromatico complesso e delicato.
   
• Robusta: coltivata soprattutto in Africa centrale e in alcune parti dell’Asia (tra cui India, Vietnam e Indonesia), si adatta meglio a climi caldi e umidi, a quote meno elevate, grazie ad una maggiore presenza di caffeina nel chicco. Il nome “Robusta” deriva proprio dalla sua maggiore resistenza alle malattie e alle condizioni ambientali più estreme.
   

Queste diverse aree di coltivazione influenzano lo sviluppo delle piante e, di conseguenza, il gusto finale del caffè.

Differenze di gusto e caratteristiche organolettiche

La distinzione più evidente tra Arabica e Robusta si percepisce in tazzina:

• Arabica: considerata più “fine”, offre una gamma aromatica ampia e complessa, con note che possono variare dal cioccolato alla frutta, fino a sentori floreali. Spesso presenta un’acidità piacevole e bilanciata, che contribuisce a un gusto elegante e morbido.
   
• Robusta: dal sapore più deciso e corposo, è caratterizzata da un profilo meno acido, con sentori di spezie e cereali tostati. Può risultare più amara, ma la sua intensità ne fa la scelta prediletta di chi ama un espresso forte e carico di energia.
   

Nel catalogo Portioli, troviamo esempi di miscele che esprimono l’essenza di queste due varietà:

• Miscela Top – 90 % Arabica / 10 % Robusta
  Pregiati chicchi provenienti dal Centro e dal Sud America danno vita a una miscela delicata, dolce e fruttata, impreziosita da un’elegante acidità e da un basso contenuto di caffeina. Perfetta per chi desidera un espresso fine e prezioso, capace di esaltare tutto il ventaglio aromatico dell’Arabica senza rinunciare a un lieve tocco di struttura.
   
• Miscela Soave – 20 % Arabica / 80 % Robusta
  Selezionata dall’Asia e dall’Africa centrale, questa miscela è intensa e decisa, con un gusto amaro sapientemente bilanciato, scarsa acidità e un notevole livello di caffeina. Ideale per chi predilige un caffè di carattere, ricco di corpo e di energia, dove la Robusta esprime tutta la sua forza senza perdere equilibrio.

Miti sul contenuto di caffeina

Uno dei luoghi comuni più diffusi è che la differenza tra Arabica e Robusta risieda esclusivamente nel contenuto di caffeina. In realtà, è vero che la Robusta contiene generalmente una percentuale di caffeina più alta (fino a quasi il doppio rispetto all’Arabica), ma esistono sfumature e fattori legati alla tostatura e all’estrazione che incidono sulla bevanda finale.

• Arabica: circa tra lo 0,7% e l’1,5%
• Robusta: circa 2,2 – 2,7%

Questo non significa che l’Arabica sia “debole” o che la Robusta sia “troppo forte” a prescindere: molto dipende anche dalla quantità di caffè utilizzata per singola tazzina e dal metodo di estrazione scelto.

Verso una scelta consapevole

Scegliere tra Arabica e Robusta significa valutare diversi aspetti: preferenze di gusto, intensità, origine, contenuto di caffeina e occasione di consumo. Nel panorama italiano, l’espresso si è affermato come momento irrinunciabile, declinato in infinite miscele e sfumature.

Con la Miscela Top e la Miscela Soave, Portioli dimostra come entrambe le varietà possano regalare esperienze appaganti, ognuna con il proprio carattere inconfondibile. Che si ami un sapore deciso e intenso, oppure si prediliga un profilo più delicato e aromatico, la scelta giusta è quella che meglio risponde al tuo palato e al tuo desiderio di esplorare l’affascinante mondo del caffè.