I primi modelli di macinino nascono nel lontano Oriente: si trattava di piccoli utensili da cucina per ridurre le spezie in polvere in maniera veloce. Solo dal XVIII secolo, il caffè inizia a circolare molto in Europa e allora si scopre che il macinino per le spezie non era adatto a ridurre i chicchi di caffè in polvere.

Nasce allora l’esigenza di avere dei veri e propri macinacaffè, anche se non si conosce la data della loro nascita né l’inventore. L’unica cosa che si sa è che erano stati prodotti in Turchia e importati in Europa. Per quanto riguarda l’Europa, i primi macinacaffè nascono in Francia nel XVIII secolo ed erano opere d’arte pensate per i nobili dell’epoca.

I macinacaffè anticamente erano in oro e argento e venivano realizzati a mano dagli artigiani, che li decoravano finemente per renderli oggetti di pregio. Le cose cambiano quando il caffè diventa un bene alla portata di tutti ed entra nelle case della gente comune. Nascono così i macinacaffè in legno, ferro e latta.

Per farli funzionare si girava la manovella e si mettevano in azione le macine che frantumavano i chicchi di caffè, che cadeva in un apposito cassetto. Risale invece al 1957 l’invenzione del primo macinacaffè elettrico, una vera e propria rivoluzione anche se dopo poco tempo nei supermercati comparve il caffè macinato e successivamente anche le  macchine per espresso con cialde e capsule.

Oggi macinini e macinacaffè sono destinati solo ai bar, ai ristoranti e ai locali che hanno una vera e propria passione per il caffè o vogliono offrire ai clienti miscele sempre nuove e diverse.

Storia della macchina per espresso

Si fa risalire l’invenzione della macchina da caffè espresso moderna al 1936 ad opera del torinese Angelo Moriondo. La macchina prevedeva il brevetto del metodo detto “rubinetto a stantuffo per macchina da caffè espresso”. Successivamente il brevetto venne acquistato da Achille Gaggia il quale apportò migliorie, fino ad arrivare alla produzione industriale della macchina da caffè espresso, con caratteristiche che per molti versi sono ancora oggi immutate.

Solo dal dopoguerra la macchina per espresso si diffonde in modo massiccio, anche se i primi modelli erano già in circolazione dal 1902, a seguito dell’invenzione del milanese Giuseppe Bazzera. Infine, negli anni ’70, la macchina per espresso passa dalla diffusione esclusiva in bar ed esercizi pubblici alla presenza in tutte le case.

Macina caffè al bar: quale scegliere

Macinare il caffè con il macinacaffè giusto significa migliorare la qualità del caffè, che in questo modo assicura una maggiore persistenza degli aromi e un gusto più fresco. Usare un macinacaffè professionale richiede pratica ed esperienza per il giusto settaggio dello strumento e va scelto con cura.

Tra i fattori per la scelta c’è la quantità di macinato che si deve produrre e la distribuzione della preparazione dei caffè nella giornata. Cambia molto tra macinare 6 chili in tutto il giorno o solo la mattina e per questo i macina caffè al bar si dividono in:

  • Professionali: sono strumenti ad alta produttività per grandi quantità di macinato;
  • Prosumer: sono adatti ai baristi che macinano poco caffè al giorno;
  • Domestici: si tratta di macinacaffè per uso ridotto e casalingo.

Macchina per espresso: la più adatta per gli specialty coffee

La macchina da caffè da sempre rispecchia lo stile di vita degli italiani nelle varie epoche e rappresenta spesso un oggetto elegante e artistico. Possiamo dire che esiste tutto un mondo dietro la parola macchina da caffè espresso e quella più adatta agli specialty coffee permette di assicurare una capacità estrattiva che porta ad una tazzina eccellente, valorizzando le componenti positive di ogni miscela.

La macchina più adatta agli specialty coffee va scelta sulla base di temperatura e pressione che influenzano la stabilità termina della macchina e garantiscono flessibilità nel settare i parametri riferiti all’acqua. Una tazzina eccellente richiede anche:

  • Ergonomia: il barista deve lavorare in modo sicuro, salubre, efficiente e confortevole;
  • Facilità di accesso ai componenti della macchina per la manutenzione e cura dell’attrezzatura.

Oltre alla macchina per espresso adatta, chi prepara gli specialty coffee deve tenere sul bancone i macinini mignon che sono adatti a macinare il caffè di una specifica miscela senza cambiare la regolazione. I baristi esperti usano anche più macinacaffè per macinare con ciascuno un diverso tipo di caffè.

Le macchine per bar Portioli

Gruppo Portioli nel 2013 ha dato vita al Gruppo Italiano Macchine Espresso GIME, che progetta e commercializza macchine per caffè professionali in Italia ed all’estero. Ogni macchina professionale è disegnata e costruita in Italia da professionisti del settore ed è un prodotto che affianca il barista nel lavoro quotidiano, garantendo sempre un servizio di qualità.

Le macchine per bar Portioli sono:

  • Sinfonia: eleganza e tecnologia di ultima generazione;
  • Opera: design essenziale ad alte prestazioni;
  • Melodia: design elegante e tecnologia all’avanguardia in piccole dimensioni.

Il miglior caffè nasce e si prepara con gli strumenti giusti e per questo Gruppo Portioli ti invita a trovare la macchina per espresso da bar professionale più adatta alle tue esigenze da abbinare alle miscele Portioli per regalare al cliente un’esperienza unica e coinvolgente.