Il miglior caffè è quello che conserva nel tempo aroma, sapore e intensità ed è una delle bevande più amate per i tanti benefici per la salute, ma come conservarlo? Vediamo i consigli di Portioli ricordando che il caffè non deperisce facilmente anche se seguendo alcuni accorgimenti si può evitare che perda le proprietà organolettiche.

I chicchi interi e il caffè macinato durano a lungo se protetti dall’umidità e raramente consumare caffè oltre la scadenza porta a problemi a patto che non ci siano segni di deterioramento come muffa e cattivo odore. Non conservare correttamente il caffè porta a una tazzina meno intensa e gradevole, ma in generale questo prodotto dura per mesi. Una volta aperta la confezione si devono trasferire polvere e chicchi di caffè in un luogo ermetico e senza luce.

Si può consumare dopo la scadenza?

Gli esperti confermano che il caffè scaduto si può consumare a patto che sia conservato sottovuoto integro e non sia stato a contatto con l’umidità. In generale il caffè scaduto non fa male all’organismo e al massimo perde l’aroma e ha un sapore piatto. L’unica accortezza è controllare che nella confezione non ci siano grumi causati dall’umidità e si può provare direttamente nella caffettiera lo stato di conservazione: se ha un buon sapore e aroma è adatto al consumo.

Tuttavia, anche se il caffè scade questo prodotto si presta a tanti usi alternativi come la realizzazione di creme per capelli e creme anticellulite per rassodare la pelle. In cucina il caffè allontana formiche e cattivi odori dal frigorifero, oltre ad essere indicato per lucidare bicchieri e pentole. Insomma, anche da scaduto il caffè è un alimento dalle tante proprietà.

Qual è il modo più adatto a conservarlo?

Per mantenere intatti aroma e freschezza del caffè Portioli consiglia di conservarlo in:

  • un contenitore ermetico per evitare la dispersione degli aromi nell’aria. Il caffè va conservato in un contenitore a chiusura ermetica in acciaio, vetro scuro o ceramica per evitare che assorba gli odori e perda il suo aroma. Meglio non usare contenitori trasparenti perché la luce favorisce il processo di irrancidimento e sarebbe meglio lavare il barattolo ogni volta che si aggiunge caffè fresco;
  • un luogo fresco a asciutto, non troppo umido né troppo caldo per evitare la perdita di aromi e l’irrancidimento. In questo caso vanno bene pensili lontani da forno e frigo.

Il modo più adatto per conservare il caffè è riporlo in contenitori ermetici al riparo dalla luce con una temperatura tra i 10°C e i 25°.

A cosa fare attenzione?

Quando si acquista caffè macinato o in grani Portioli consiglia di fare attenzione agli sprechi alimentari lungo la filiera e a ragionare in ottica green, acquistando solo il caffè necessario e conservandolo nel modo migliore.

Non dimentichiamoci che qualsiasi cibo ha richiesto energia, terra, acqua, carburante, risorse naturali, lavoro umano e denaro per essere prodotto, trasportato, trasformato, confezionato, conservato, venduto, acquistato, nuovamente trasportato e conservato a casa. Anche la produzione del caffè impatta sulla CO2 e per questo ridurre gli sprechi alimentari significa fare una scelta sostenibile.

Per questo Portioli consiglia di fare attenzione al packaging, porzioni e quantità di prodotto contenuto per avere una tazzina sempre aromatica e di qualità. Ottimizzare l’acquisto significa anche risparmiare e non doversi porre problemi su come conservare il caffè in eccesso, quello che non si riesce a consumare.

Una tazzina di caffè fresco è molto più buona di quella preparata con caffè che ha passato lungo tempo in un barattolo o al contatto con aria e odori e solo la migliore conservazione del caffè permette di assaporarne tutto il gusto. Acquista ora il caffè Portioli e scegli la qualità di chi da sempre fa della produzione e lavorazione del caffè una missione e uno stile di vita green e sostenibile.