credits: https://it.m.wikipedia.org/wiki/File:ISS-43_Samantha_Cristoforetti_drinks_coffee_in_the_Cupola.jpg

Il caffè è molto più di una semplice bevanda; è un rituale, un piacere che accomuna persone in tutto il mondo. Tuttavia, quando si parla di preparare e gustare un buon caffè nello spazio, le cose si complicano.

Ti sei mai chiesto se gli astronauti possano godersi anche loro questa bevanda durante le loro missioni? La risposta è sì, e la loro soluzione per farlo è tanto semplice quanto geniale.

L’importanza del caffè per gli astronauti

L’astronauta Samantha Cristoforetti ha svelato il segreto su come soddisfare la voglia di caffè nello spazio. In un tutorial pubblicato su TikTok, ha mostrato il procedimento per preparare e gustare un espresso in assenza di gravità. Un gesto che per noi sulla Terra è ordinario, ma che diventa un’impresa complessa nello spazio.

Le caratteristiche della tazzina in assenza di gravità

Immaginate la sfida di bere un caffè senza gravità. È qui che entra in gioco la “Space Cup”, la tazza speciale progettata per ovviare alla mancanza di gravità. Questa tazza assume una forma unica che permette al caffè di fluire per capillarità, consentendo agli astronauti di gustare il loro amato espresso senza il fastidioso problema della gravità zero.

Gli esperimenti di fluidodinamica e il piacere e valore dell’espresso

L’idea dietro questa tazza è sorprendente: utilizzando i principi della fluidodinamica, il caffè viene “convogliato” verso l’astronauta, garantendo che possa gustarlo senza problemi. Questo non è solo un esercizio scientifico, ma un modo per preservare uno dei piccoli piaceri della vita anche nello spazio.

Il caffè, con la sua importanza culturale e sociale, non è solo una bevanda. È un rituale che supera le barriere della gravità. Grazie a invenzioni ingenue come la Space Cup, gli astronauti possono godersi un momento di comfort e normalità in mezzo all’imperscrutabile vuoto dello spazio.