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Caffè e acqua: l’importanza della qualità dell’acqua nell’espresso

Scopri l’importanza dell’acqua nella preparazione del caffè: parametri ideali, manutenzione degli impianti e come migliora gusto e qualità dell’espresso.

Quando pensiamo a un buon espresso, ci concentriamo spesso sulla miscela, sulla macinatura o sulla macchina utilizzata. Ma c’è un ingrediente invisibile, spesso sottovalutato, che incide profondamente sul risultato in tazza: l’acqua.

Essendo l’acqua il principale componente dell’espresso, la sua qualità può fare la differenza tra un caffè mediocre e uno straordinario. In questo articolo capiamo perché è essenziale prestare attenzione all’acqua, quali sono i parametri ideali da rispettare, e come gestirla al meglio all’interno del bar.

Parametri ideali: durezza, pH e residuo fisso

L’acqua non è tutta uguale: la sua composizione varia da zona a zona e può contenere sali minerali, cloro, calcare e altre sostanze disciolte che influenzano l’estrazione del caffè. I tre parametri principali da monitorare sono durezza, pH e residuo fisso.

  • Durezza totale: un’acqua troppo dura (cioè ricca di calcio e magnesio) può generare depositi di calcare e alterare l’aroma dell’espresso, mentre un’acqua troppo dolce tende a sottolineare l’acidità e ridurre la corposità. Il valore ottimale si aggira tra i 7 e i 10 °f (gradi francesi).
     
  • pH: il valore ideale è intorno a 7, neutro, per non alterare il bilanciamento aromatico del caffè.
     
  • Residuo fisso: indica la quantità di sali disciolti in 1 litro di acqua, dopo evaporazione a 180°C.
     

Controllare e mantenere questi parametri stabili è il primo passo per garantire un caffè sempre di alta qualità.

Filtri, depuratori e manutenzione impianti

L’uso di addolcitori è sempre raccomandato, per prevenire, per prevenire l’accumulo di calcare che può danneggiare la macchina espresso e alterare la temperatura di erogazione.

Non meno importante è la manutenzione regolare degli impianti, con controlli periodici e sostituzione delle resine. Un’acqua pulita e bilanciata garantisce non solo un caffè migliore, ma anche una maggiore longevità delle attrezzature.

Cosa cambia nel gusto a seconda dell’acqua

L’acqua non influisce solo sulla meccanica dell’estrazione, ma anche sull’esperienza sensoriale. Un’acqua sbilanciata può amplificare sapori sgraditi, mascherare le note aromatiche o modificare la percezione del corpo e della crema.

  • Un'acqua troppo dura può rendere il caffè piatto, amaro o metallico.
     
  • Un’acqua troppo dolce rischia di produrre un espresso acido, privo di equilibrio.
     

Per offrire un’esperienza impeccabile, è quindi essenziale scegliere e trattare l’acqua con la stessa cura dedicata alla selezione del caffè.

La qualità dell’acqua è un pilastro invisibile ma fondamentale nella preparazione dell’espresso. Prestare attenzione ai suoi parametri, investire nei giusti sistemi di filtrazione e garantire una manutenzione costante sono scelte che fanno la differenza.

 

Un bar che vuole distinguersi e fidelizzare i propri clienti non può trascurare questo elemento chiave: l’acqua di qualità è il primo passo verso un espresso davvero indimenticabile.

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