Il caffè è una bevanda amata e consumata in tutto il mondo, ma spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante il ruolo degli insetti, in particolare delle api, per la sua produzione.
In questo articolo, esploreremo l’importanza cruciale delle api nell’ecosistema del caffè, come il loro contributo favorisca la produzione di chicchi di caffè e come la biodiversità animale influisca sull’intero settore.

Perché le api sono importanti anche nell’ecosistema del caffè

Le api giocano un ruolo fondamentale nell’aumentare la produzione di caffè attraverso il processo di impollinazione dei fiori. Secondo una ricerca condotta dall’Istituto Smithsonian per le ricerche tropicali, in aree dove rimane una porzione di foresta naturale, le api svolgono un ruolo essenziale. L’impollinazione degli insetti, in particolare delle api, porta a un aumento del 7% nel peso delle bacche di caffè. Tale valore cresce addirittura al 25% quando le piante sono impollinate dalle api, inclusi i tipi non indigeni come le api da miele europee. È evidente che la presenza di insetti impollinatori è cruciale per garantire una produzione sana e abbondante di caffè.

Dalle api un successo per produttori di caffè e ambiente

Il raccolto di caffè ha subito una diminuzione significativa, compresa tra il 20% e il 50%, nonostante un aumento considerevole della superficie coltivata negli ultimi 41 anni. Questa diminuzione potrebbe essere attribuita alla scomparsa degli ambienti naturali in cui gli impollinatori del caffè prosperano. Gli insetti, in particolare api e uccelli, forniscono servizi essenziali all’ecosistema del caffè, garantendo un equilibrio che influisce direttamente sulla produttività delle piantagioni. La presenza di un ecosistema sano è cruciale non solo per i produttori di caffè ma anche per la conservazione dell’ambiente naturale.

Cosa dicono studi e ricerche

Per verificare la sinergia tra diversi servizi ecosistemici, inclusa l’impollinazione da parte degli insetti, i ricercatori provenienti dagli Stati Uniti e dalla Costa Rica hanno condotto uno studio su 30 piantagioni di caffè del Sud America. Bloccando l’accesso di api e uccelli alle piante di caffè attraverso l’uso di reti e altri strumenti di dissuasione, gli scienziati hanno esaminato quattro scenari. I risultati hanno confermato l’ipotesi che la combinazione di danni derivanti dall’assenza sia di api che di uccelli è superiore a quelli legati all’assenza di un singolo tipo di animale. In queste condizioni, la produttività delle piantagioni è diminuita del 25%, causando una perdita economica significativa, pari a 1.066 dollari per ettaro.

Considerando che l’industria del caffè è valutata a circa 26 miliardi di dollari all’anno, emerge chiaramente l’enorme impatto economico derivante dai servizi ecosistemici forniti dalla biodiversità animale. La conservazione delle api e degli uccelli diventa quindi non solo una necessità per l’ambiente ma anche un investimento cruciale per il settore del caffè e per l’economia globale. In conclusione, proteggere le api significa proteggere il nostro caffè e il nostro pianeta.